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Siamo lieti di illustrare la nostra attività nel quarto trimestre 2022, le performance operative per l’intero anno e il Prologis Logistics Rent Index per il 2022 per Prologis Europe. La presente sintesi include i dati salienti delle performance operative e approfondimenti relativi ad alcuni traguardi e obiettivi raggiunti.

Dichiarazione del Presidente di Prologis Europe,

Ben Bannatyne:

Il 2022 è stato per noi un anno record. Le acquisizioni strategiche completate in importanti città europee nel corso dell’anno ci consentono
di offrire ai nostri clienti soluzioni immobiliari di prim’ordine. A queste abbiniamo inoltre la nostra piattaforma Prologis Essentials in grado di fornire un’ampia gamma di soluzioni di prossima generazione per il magazzino, semplificando così le attività dei nostri clienti.

Continuiamo a concentrarci sui nostri clienti e sulla collaborazione di cui hanno bisogno per sviluppare le loro attività. La nostra solida posizione finanziaria e le soluzioni innovative offerte al mercato, soprattutto sul fronte dell’energia, ci aiutano a restare un passo avanti rispetto alle esigenze in rapida evoluzione dei nostri clienti.”

Performance operative – 4° trimestre e intero 2022 (Europa):

  • Portafoglio complessivo: 22,3 milioni di metri quadri.*

Attività di locazione nel 4° trimestre 2022:**

  • 622.416 metri quadri totali in locazione
  • 154.961 metri quadri di nuovi contratti di locazione
  • 467.455 metri quadri di rinnovi

Variazione dei canoni nel 4° trimestre: +18%***

Tasso di occupazione per intero anno: 98.7%

Attività di locazione per l’intero 2022:

  • 3.451.415 metri quadri totali in locazione
  • 849.493 metri quadri di nuovi contratti di locazione
  • 2.601.922 metri quadri di rinnovi

*Inclusi siti operativi, in sviluppo, detenuti a scopo di vendita, altri e VAA/VAC
**Al 31 dicembre 2022.
***Sulla base della data di inizio del contratto di locazione

Dati salienti relativi alla locazione:

  • 28.660 metri quadri presso il Prologis Park Neustadt DC1, Germania
  • 6.566 metri quadri presso il Prologis Park Budapest-Harbor DC11, Ungheria
  • 5.736 metri quadri presso il Prologis Park San Fernando DC2, Spagna

Impiego del capitale– 4° trimestre e intero 2022:

Avvio nuovi sviluppi:

Nel 4° trimestre sono stati avviati 5 nuovi sviluppi, comprendenti una superficie affittabile netta totale
di 68.004 metri quadri nella Repubblica Ceca, in Polonia, Slovacchia, Italia e Svezia. Tre di questi
hanno riguardato lo sviluppo di ampie strutture “build-to-suit” per un totale di 35.396 metri quadri,
già interamente affittate; due nuovi sviluppi sono invece stati speculativi, per 32.608 metri quadri
complessivi in risposta diretta alla crescente domanda dei clienti.

Nel 2022 sono stati avviati 31 nuovi sviluppi per una superficie affittabile netta totale di 747.673 metri
quadri. 10 di essi sono stati del tipo “built-to-suit”, riguardanti 159.370 metri quadri interamente
affittati, mentre gli altri 21 sono stati sviluppi speculativi per un totale di 588.303 metri quadri.

Acquisizioni e cessioni:

Nel 4° trimestre 2022, Prologis Europe ha acquisito una proprietà di 14.280 metri quadri a Madrid,
Spagna e terreni per un totale di 521.079 metri quadri in Italia, Spagna, Regno Unito, Polonia e
Germania. La società ha inoltre ceduto un immobile in Germania per un totale di 3.561 metri quadri
e 2 lotti di terreno nel Regno Unito e in Slovacchia, per un totale di 255.982 metri quadri.

Complessivamente nel 2022, Prologis ha acquisito in Europa 165 immobili pari a 1.636.677 metri
quadri e 21 lotti di terreno per un totale di 1.311.980 metri quadri. Nel 2022 la società ha ceduto
4 immobili per un totale di 82.758 metri quadri e 6 lotti di terreno per 677.644 metri quadri
complessivi.

Commenti del Presidente di Prologis Europe, Ben Bannatyne:

Nel 2022, abbiamo ampliato il nostro portafoglio grazie ad acquisizioni sostanziali e consegne
di nuovi sviluppi in 12 mercati in Europa, aggiungendo un record di 1.636.677 metri quadri al
portafoglio. Tutto questo ci colloca in una posizione ancora migliore per soddisfare la crescente
domanda dei nostri clienti di spazi di prim’ordine, in particolare in mercati con elevate barriere
all’ingresso e ad alta crescita.

Continuiamo i processi di innovazione al di là delle offerte tradizionali nell’ambito degli immobili
commerciali, nel pieno rispetto delle nostre strategie operative e di impiego del capitale. La
piattaforma Prologis Essentials ora offre soluzioni di ultima generazione per gestire alcune delle
sfide logistiche cruciali che i nostri clienti devono affrontare sul fronte operativo, nonché a livello di
energia e sostenibilità, mobilità e forza lavoro.

Alla luce delle performance nel 4° trimestre del 2022 e dei dati del Rent Index, siamo cautamente
ottimisti per quel che riguarda il 2023. Continuiamo a collaborare con i nostri clienti e i nostri team
sul terreno per superare le problematiche associate alla ristrutturazione in atto delle supply chain
globali.

Commenti di Eva van der Pluijm-Kok, Vice Presidente per la Ricerca e Strategia, Prologis Europe:

Sulla base dei dati del nostro 2022 Prologis Logistics Rent Index, ci aspettiamo un indebolimento
della domanda ciclica nel 2023, imputabile all’inflazione e alle sue ripercussioni sugli aumenti
vertiginosi dei costi di costruzione e delle materie prime, nonché alla crisi energetica causata dal
perdurante conflitto tra Ucraina e Russia. La domanda di immobili logistici, soprattutto nelle zone
urbane, si mantiene comunque molto elevata in tutta Europa.

Nel 2022 i canoni europei sono aumentati a un ritmo record, salendo del 15% su base annua,
mentre a fine 2022 gli sfitti erano di poco superiori al minimo storico del 2,6% del mercato. Il tasso
di sfitto di Prologis a fine 2022 è stato ancora più basso, ossia dell’1,3%. Nel 2022 lo sviluppo è
rallentato e si prevede un minor numero di ultimazioni in combinazione con una flessione della
domanda, tale da consentire solo un aumento modesto degli sfitti.

I nostri clienti continuano a dare priorità alla flessibilità rispetto a livelli di inventario “lean”. I fattori
riconducibili alla domanda strutturale — quali sviluppo delle capacità di e-fulfillment, nearshoring
e crescita degli inventari — in combinazione con le barriere normative che limitano l’espansione
degli spazi hanno indotto le società a prendere decisioni rapide al fine di assicurarsi gli spazi tanto
necessari nelle aree di prim’ordine, destinate a registrare in futuro un’offerta ancora inadeguata.

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